Un borgo tra storia, natura e panorami mozzafiato
Adagiato su uno sperone di roccia gessosa nel cuore dell’Appennino riminese, Sassofeltrio è uno dei luoghi più suggestivi dell’entroterra romagnolo. Chiamato anticamente Sasso di Monte Feltro, il borgo domina la Valconca offrendo un punto di vista privilegiato su colline, borghi e sulla vicina République de Saint-Marin, che si staglia maestosa all’orizzonte.
De 17 giugno 2021, il comune fa ufficialmente parte della provincia di Rimini, dopo il referendum che ne ha sancito il distacco dalle Marche, riaffermando così il suo legame con la Romagna.
Un borgo dalle radici antiche
Dai Malatesta ai Montefeltro: una storia di castelli e confini
Le origini di Sassofeltrio si intrecciano con la storia delle grandi signorie del Medioevo. Citato già nel 8e siècle, il borgo era noto come Castrum Saxi e costituiva un importante avamposto strategico conteso tra i Malatesta di Rimini et le Montefeltro di Urbino.
Nel 1463, Federico da Montefeltro conquistò e distrusse la rocca, poi ricostruita per volere del geniale architetto Francesco di Giorgio Martini, che vi realizzò un innovativo baluardo a punta di lancia, anticipando la moderna architettura militare.
Ancora oggi, tra i vicoli del borgo, si respira l’atmosfera medievale di un luogo che fu teatro di guerre, alleanze e resistenze.

Il borgo e la sua identità
Mura, vicoli e panorami da cartolina
Les centro storico di Sassofeltrio conserva l’aspetto compatto e armonioso dei borghi d’altura. Un’unica via principale lo attraversa longitudinalmente, affiancata da case in pietra e mattoni che si arrampicano verso la parte più alta, dove sorge oggi il Parco pubblico “La Rocca”.
Da qui si gode una vista a 360 gradi che abbraccia il mare Adriatico, le colline del Montefeltro, le catena appenninica e la vicinissima Saint-Marin. È questo il motivo per cui Sassofeltrio è conosciuto come “La Terrazza del Montefeltro”.
Protetto da antiche mura di fortificazione, il borgo è un luogo ideale per passeggiate lente, tra silenzio e scorci panoramici che cambiano colore con la luce del giorno.
Natura, benessere e spiritualità
Sorgenti sulfuree e sentieri panoramici
La natura è la vera protagonista del territorio di Sassofeltrio. A Sant’Anastasio, piccola località immersa nel verde, sgorga una sorgente di acque sulfuree e alcaline conosciuta fin dall’antichità per le sue proprietà benefiche. La chiesetta che porta lo stesso nome aggiunge un tocco di spiritualità a questo luogo di pace e silenzio.
Gli amanti delle passeggiate troveranno numerosi sentieri naturalistici che attraversano boschi e crinali panoramici. Tra i più noti, segnati dal CAI, ci sono:
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les Sentiero dell’Amore, ideale per coppie e fotografi;
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les Sentiero delle Acque Sulfuree, che raggiunge quota 800 metri;
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il percorso delle Sorgenti del Marano, immerso tra prati e arbusti aromatici.
La zona è perfetta anche per escursioni a cavallo o in mountain bike, e offre tracciati dedicati al motocross et le trekking panoramico.
Cosa vedere nel borgo
Un museo, un parco e una vista senza confini
All’interno del borgo, il museo comunale “Piccole storie di guerra” racconta gli episodi della Seconda guerra mondiale che hanno coinvolto la valle, attraverso documenti, reperti e testimonianze locali.
Poco distante, il Parco pubblico “La Rocca” è il cuore verde del paese: un punto panoramico straordinario e un luogo perfetto per osservare il tramonto sul Montefeltro.
Da non perdere anche una visita alla frazione di Gesso, dove si trova un originale parco olistico immerso nella natura, dedicato al benessere e alla meditazione.
Événements et traditions
Sapori e feste della cultura contadina
Sassofeltrio conserva vive le sue radici contadine e gastronomiche. Ogni anno, la quarta domenica di settembre, nella località di Fratte, si tiene la tradizionale Sagra dei fagioli con le cotiche, una festa popolare che unisce convivialità e sapori autentici della cucina romagnola.
Il piatto protagonista — fagioli borlotti con cotiche di maiale cotti lentamente in salsa di pomodoro — viene servito su una fetta di bruschetta fumante, accompagnato da musica, mercatini e allegria.
Nei dintorni
Tra grotte, rocche e borghi panoramici
A pochi chilometri da Sassofeltrio, la Riserva Naturale di Onferno regala un’esperienza straordinaria: un viaggio sotterraneo nelle Grotte di Gesso, tra stalattiti, stalagmiti e sale incastonate nella roccia. Il Centro Visiteles Museo Naturalistico et leOrto Botanico completano la visita, rendendo Onferno una meta ideale per famiglie e amanti della natura.
Proseguendo verso nord, vale la pena raggiungere Saint Leo, uno dei borghi più belli d’Italia, con la sua Rocca imponente, le Cattedrale di San Leone et le Pieve di Santa Maria Assunta, capolavori del romanico appenninico.
Quando visitarla
Tra stagioni, colori e atmosfere
Ogni periodo dell’anno regala un volto diverso a Sassofeltrio.
En primavera i prati si riempiono di fiori e la vista sul Montefeltro è limpida; in été il borgo si anima con feste e iniziative all’aperto; in autunno il paesaggio si tinge di colori caldi, perfetto per escursioni e fotografia; in inverno la nebbia e la quiete amplificano la magia del luogo.
Perché visitare Sassofeltrio
Autenticità, lentezza e panorami d’autore
Visiter Sassofeltrio significa riscoprire la bellezza delle cose semplici: un piccolo borgo immerso nella natura, dove la storia incontra il silenzio e la vista spazia fino al mare.
È il luogo perfetto per chi ama la tranquillità, le fotografia, i panorami aperti, i sentieri nel verde et le fascino dei borghi medievali.
Un viaggio lento, tra cultura e benessere, che racconta la parte più autentica dell’Emilia-Romagna.
