Chi visita Rimini per la prima volta rimane colpito dal mare, dall’ospitalità e dall’atmosfera vivace. Ma c’è un’altra esperienza che conquista tutti, da sempre: la cucina romagnola. Ricca, saporita, genuina, fatta di ingredienti semplici e tradizioni tramandate da generazioni, la gastronomia di Rimini è un viaggio nel gusto che racconta il territorio.
Se ti stai chiedendo cosa si mangia a Rimini, preparati a scoprire un mondo di sapori che unisce terra e mare, con piatti iconici, street food irresistibile e dolci che sanno di casa.
La regina indiscussa: la piadina romagnola
Non si può parlare di Rimini senza nominare lei: la piadina. Sottile, fragrante, cotta sul testo e farcita in mille modi, è il simbolo per eccellenza della cucina romagnola.
Le farciture più amate:
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Squacquerone e rucola: il grande classico, fresco e cremoso;
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Prosciutto crudo e formaggio;
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Salsiccia e cipolla;
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Verdure grigliate, tonno e mozzarella per chi preferisce qualcosa di leggero.
Puoi gustarla in un chiosco sul lungomare, nelle piadinerie del centro storico o anche in versione “gourmet” nei ristoranti più moderni. È perfetta a pranzo, a cena o come spuntino dopo il mare.
Cucina di mare: il pescato dell’Adriatico
Rimini è una città di mare, e il pesce fresco è uno degli ingredienti principali della sua cucina. Nei ristoranti e nelle trattorie del porto o di Marina Centro, potrai assaggiare:
I piatti di pesce più tipici:
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Brodetto alla romagnola: una zuppa di pesce mista cotta lentamente con pomodoro, aglio e vino bianco;
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Sardoncini alla griglia: alici dell’Adriatico cotte sulla brace e servite con limone e pane;
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Risotto alla marinara: con cozze, vongole, seppie e gamberi;
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Spaghetti alle poverazze: vongole dell’Adriatico con aglio, olio e prezzemolo;
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Fritto misto di pesce: croccante, dorato, immancabile.
Il consiglio? Accompagna il tutto con un calice di Trebbiano o di Pagadebit, i bianchi più tipici della zona.
I primi piatti della tradizione
Oltre al pesce, la cucina riminese offre una varietà di paste fresche fatte in casa, spesso preparate a mano secondo tradizione.
I primi da non perdere:
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Cappelletti en bouillon: simili ai tortellini, ma con ripieno di formaggi e serviti nel brodo di carne;
- Passatelli: fatti con pangrattato, parmigiano e uova, serviti in brodo o asciutti con frutti di mare.
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Tagliatelles à la sauce à la viande: con un sugo ricco di carne, come da tradizione emiliano-romagnola;
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Strozzapreti: pasta rustica e porosa, perfetta con ragù di salsiccia o pesce.
Secondi di carne: l’anima contadina della Romagna
Nonostante il legame con il mare, la cucina riminese ha anche un’anima profondamente contadina. Le carni sono protagoniste di molti secondi tradizionali.
Alcuni esempi:
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Coniglio in porchetta: con aromi, finocchietto selvatico e pancetta;
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Grigliata mista romagnola: salsiccia, costine, pancetta, pollo e castrato;
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Trippa alla romagnola: piatto povero ma ricco di gusto, cotto con pomodoro e parmigiano.
I dolci tipici di Rimini
Dopo un pasto così, non può mancare un dolce della tradizione. Tra i più noti troviamo:
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Ciambella romagnola: semplice e profumata, perfetta a colazione o con un bicchiere di Albana dolce;
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Zuppa inglese: con crema, cioccolato e alchermes;
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Bustrengo: dolce contadino con pane raffermo, frutta secca, mele e miele.
Nei forni e nelle pasticcerie del centro storico troverai anche tante varianti moderne, spesso ispirate alle ricette di una volta.
Dove mangiare a Rimini: consigli utili
Per provare queste specialità, hai tantissime opzioni:
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Trattorie tipiche nel borgo San Giuliano o nel centro storico;
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Chioschi e piadinerie lungo Viale Vespucci e sul lungomare;
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Ristoranti di pesce sul Porto Canale o a Marina Centro;
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Agriturismi nell’entroterra per assaporare la cucina contadina autentica.
Conclusion
Cosa si mangia a Rimini? Una cucina autentica, fatta di sapori veri, tradizioni radicate e ingredienti locali. Che tu sia un amante del pesce, della pasta fatta in casa o dello street food, a Rimini troverai sempre un piatto capace di raccontarti qualcosa in più sulla sua gente, la sua storia e il suo spirito accogliente.
Non è solo una vacanza… è un viaggio nel gusto.
