Cusercoli : un village entre châteaux, foi et artisanat

Nel cuore dell’Appennino forlivese, lungo le rive del fiume Bidente, sorge Cusercoli, una frazione del Comune di Civitella di Romagna che custodisce un patrimonio storico e culturale sorprendente. Arroccato su uno sperone roccioso, il borgo è dominato dal suo imponente castello medievale e dalla suggestiva chiesa di San Bonifacio, simboli di un passato nobile che ha lasciato tracce indelebili nell’architettura e nell’identità del luogo.

Cusercoli : un village entre châteaux, foi et artisanat
Di Ziapina – Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5746995

Cusercoli è un piccolo scrigno di storia, immerso in un paesaggio naturale affascinante, dove le valli del Bidente si aprono tra colline dolci e boschi rigogliosi. Un luogo fuori dai circuiti turistici più battuti, ma ricco di fascino, perfetto per chi ama i borghi autentici, la spiritualità e l’artigianato.

Un territorio scolpito dalla natura e dalla storia

Situato tra Meldola e Civitella di Romagna, sulla sponda destra del Bidente, Cusercoli deve molto alla sua posizione geografica. Il borgo si sviluppa su uno sperone di roccia calcarea che costringe il fiume a una deviazione naturale: un punto strategico per l’insediamento umano fin dall’antichità, ma anche una cornice paesaggistica di grande suggestione.

Lo les armoiries del paese richiama la sua origine feudale: unisce i simboli araldici dei Conti Guidi e dei Conti Severi di Giaggiolo, signori dell’antica Contea della Romanula. È un’eredità visiva che racconta l’intreccio di famiglie nobiliari, alleanze e potere.

Un castello che racconta secoli di dominazioni

Il nucleo storico del borgo ruota attorno al castello, che si erge fiero sul promontorio. L’insediamento fortificato sorge su un impianto più antico, probabilmente di epoca tardo-romana, di cui rimane visibile un poderoso muro a secco.

Le prime notizie certe sulla rocca risalgono al XII secolo. Allora era sotto la giurisdizione degli Arcivescovi di Ravenna e dell’Abbazia di Sant’Ellero, all’interno della Contea di Giaggiolo. Per secoli fu possedimento dei Conti Severi, finché nel 1269, con il matrimonio tra Orabile (o Beatrice) Severi e Paolo il Bello Malatesti, la Contea della Romanula passò ai Malatesta, che ne fecero una delle loro roccaforti.

Nel XIV secolo, i Malatesta trasformarono la rocca, costruendo un palazzo fortificato accanto alla struttura esistente, residenza signorile dotata di nuovi ambienti e di una seconda cerchia di mura che racchiudeva l’intero borgo. Nei secoli successivi, la proprietà passò a varie famiglie: i Manfredi, i Guidi di Bagno, i Gottifredi di Cesena, fino a tornare definitivamente ai Conti Guidi.

Nel Settecento, la rocca fu oggetto di nuovi interventi, tra cui l’aggiunta dei giardini pensili e della nuova chiesa di San Bonifacio, in sostituzione della precedente chiesa di Santa Maria de Saxo, danneggiata da una devastante alluvione nel 1750.

Il progressivo abbandono da parte dei Guidi causò un lungo degrado: nel 1937, una porzione della rocca crollò tragicamente sulle abitazioni sottostanti, causando la morte di 21 persone. Il Comune di Civitella di Romagna ne acquisì la proprietà nel 1973, avviando interventi di recupero, seppur non sempre sufficienti a contrastare lo stato di usura.

Un patrimonio religioso diffuso

La religione ha sempre avuto un ruolo centrale nella vita del borgo, come testimoniano le numerose architetture sacre:

  • Chiesa di San Bonifacio, costruita su volontà della contessa Maria Polissena Albicini, vedova del conte Ferdinando dei Guidi di Bagno. Incorporata nel complesso nobiliare, la chiesa è in stile barocco con influssi neoclassici, anche se oggi presenta segni di degrado dovuti all’umidità e al tempo.

  • Ex chiesa di San Biagio, eretta nel 1702 lungo la rampa che porta al castello, fu dismessa nel 1951 e trasformata in abitazione. Rimangono visibili una statua del santo e una lapide commemorativa.

  • Chiesa di Santa Maria del Sasso, attuale parrocchia di Cusercoli, edificata nel 1972 in stile moderno. All’interno si venera San Biagio, patrono del paese.

  • Oratorio di Sant’Emidio, costruito nel 1782 e consacrato nel 1788, oggi annesso al cimitero. Sui muri esterni si trovavano 14 formelle in maiolica, raffiguranti le stazioni della Via Crucis: alcune sono state trafugate, altre sono in fase di restauro.

Architetture civili e simboli di identità

Tra gli edifici civili di rilievo, merita menzione la cartiera, realizzata nel 1637 dai conti Guidi di Bagno lungo la strada Bidentina. Si tratta della più antica cartiera documentata della Romagna, che cessò l’attività nel 1904.

Un altro elemento iconico è la Portaccia, uno dei due accessi originari al borgo. Il suo arco conserva ancora lo stemma nobiliare, testimone della centralità difensiva e simbolica di questo ingresso.

Economia tra devozione e sapori

Cusercoli è conosciuto a livello internazionale per una produzione artigianale davvero particolare: rosari e coroncine, realizzati con materiali diversi come legno, semi vegetali, plastica fosforescente o perle, ed esportati in tutto il mondo. Un’arte devozionale che unisce fede, creatività e maestria manuale.

Il territorio è anche fortemente legato all’agricoltura di qualità. Diverse aziende agricole e agriturismi locali fanno parte della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì-Cesena, offrendo ai visitatori esperienze autentiche tra enogastronomia, tradizione contadina e accoglienza rurale.

Un borgo da vivere lentamente

Visitare Cusercoli significa immergersi in un’atmosfera senza tempo, fatta di silenzi, pietre antiche e panorami verdi. È il luogo ideale per chi cerca autenticità, lontano dai ritmi frenetici della città. I visitatori possono camminare tra le vie acciottolate, salire fino al castello per ammirare la vallata, fermarsi nelle chiese, degustare prodotti tipici o semplicemente ascoltare il suono del fiume che scorre.

Un piccolo borgo, ma con un’anima grande: Cusercoli è il racconto vivo della Romagna più profonda, dove la storia non è solo nei libri, ma nei muri, nei gesti e nei sorrisi di chi ancora oggi lo abita.

Recherche par lieu

Services recommandés

Vous pourriez être intéressé par :

Maison des papillons de Cervia, histoire et curiosités La Maison des papillons de Cervia est une attraction touristique très prisée.

Le camere d’hotel sono molto più che semplici luoghi dove dormire; rappresentano un rifugio di comfort e lusso, un’oasi temporanea

Choisissez de passer vos vacances à Cesenatico, un petit paradis caractérisé par une mer bleue et mille commodités. Un lieu de villégiature qui

Fiera di rimini La Fiera di Rimini est un important centre d'exposition situé dans la ville de Rimini, en Italie. È

fr_FR
Retour en haut
special-hotel-logo

Vous êtes hôtelier ?

Soyez trouvé par vos prochains invités... découvrez comment vous faire connaître sur notre portail GRATUITEMENT jusqu'en septembre 2025 !

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

TYPE

CLASSE D'HÔTEL

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

TYPE

CLASSE D'HÔTEL

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

TYPE

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

TYPE

CLASSE D'HÔTEL

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

TYPE

CLASSE D'HÔTEL

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT

Après avoir sélectionné vos filtres préférés, fermez la barre latérale pour afficher la liste des hôtels que vous avez sélectionnés !

SERVICES HÔTELS

POINTS D'INTÉRÊT