Sotto il borgo affascinante di Santarcangelo di Romagna, esiste un mondo nascosto, un labirinto di gallerie, pozzi, granai e grotte scavate nel tufo. Un luogo ricco di mistero, dove la storia si intreccia con le leggende e l’archeologia incontra l’immaginazione.
Questa città “sotto la città” conta oltre 160 ipogei artificiali, molti dei quali visitabili esclusivamente tramite tour guidati, per motivi di sicurezza e conservazione. Un percorso suggestivo che attraversa secoli di storia e svela il lato più segreto e affascinante del paese.
La grotta monumentale pubblica e l’area archeologica
Il cuore della visita è la grotta monumentale pubblica (Amati/Contradina), una delle cavità più estese e affascinanti. L’interno, illuminato in modo discreto, accoglie i visitatori con il suo silenzio ovattato e l’odore del tufo antico, accompagnandoli in un viaggio nel tempo.
Durante la visita, le guide narrano leggende e storie locali, stimolando l’immaginazione: riti religiosi, antichi culti, feste popolari e la vita quotidiana di chi un tempo utilizzava queste cavità per conservare il vino, ripararsi durante gli assedi o sfuggire ai pericoli. La visita include anche la casamatta, parte dell’area archeologica di Piazza Balacchi, ulteriore testimonianza della complessità di questo mondo sotterraneo.
Per i gruppi è disponibile, su prenotazione, l’estensione del tour alla grotta privata Felici, situata nella cittadella medievale: un’esperienza ancora più intima e suggestiva.
I 150 ipogei e la città sotto la città
Le grotte si concentrano principalmente nella parte orientale del Colle Giove e si sviluppano su tre livelli di profondità. Alcune presentano elementi architettonici insoliti – colonne, nicchie, sale circolari – che hanno alimentato teorie sull’esistenza di antichi culti misterici, forse legati al dio Mitra. Più verosimilmente, queste cavità erano utilizzate per conservare alimenti e vino, o come rifugi durante conflitti, in particolare durante la Seconda Guerra Mondiale.
La sensazione è quella di camminare in un labirinto di pietra, dove ogni passo racconta un frammento di storia, ogni svolta nasconde un mistero.
I 300 granai medievali
Passeggiando per le viuzze del borgo, si notano i segni dei granai medievali: circa trecento fosse scavate nell’arenaria e nell’argilla, create per proteggere le scorte di cereali durante gli assedi. Queste cavità, perfettamente mimetizzate nel tessuto urbano, sono oggi segnalate sui ciottoli e spesso visibili all’interno delle corti dei palazzi.
Le ghiacciaie e le neviere
In via Ruggeri, nei pressi di Porta Cervese, si trova una struttura curiosa e affascinante: una neviera medievale parzialmente inglobata in un ristorante. Un tempo riempita di neve pressata, serviva alla conservazione della carne e di altri alimenti. Questa zona, esposta a nord, ospitava un tempo numerose ghiacciaie, parte integrante della vita economica del borgo.
Le leggendarie vie di fuga
Come ogni rocca che si rispetti, anche Santarcangelo vanta le sue segrete vie di fuga. Una leggenda narra che Sigismondo Malatesta, signore della città, avesse un passaggio sotterraneo che gli permetteva di fuggire a cavallo, raggiungendo la Pieve distante circa un chilometro. Nessuno ha mai trovato conferme di questo tunnel… ma il mistero continua ad affascinare.
Un’esperienza da vivere con tutti i sensi
Visitare le grotte significa vivere un’esperienza multisensoriale: il profumo del vino conservato in antiche botti, il tocco ruvido delle pareti scavate a mano, il fascino delle luci basse che creano giochi d’ombra, la voce delle guide che raccontano storie dimenticate. Il tutto immersi in una temperatura costante di 13°C, che rende l’ambiente suggestivo e fuori dal tempo.
Modalità di visita e orari
- Visite guidate tutti i giorni, tranne il 25 dicembre e il 1° gennaio
- Durata: circa 50 minuti per il tour standard / 1h15 per visita combinata
- Partenza: Ufficio IAT Pro Loco, Via Battisti 5
- Lingue: italiano (possibili visite in inglese, francese, spagnolo e tedesco con prenotazione anticipata)
🔸 Orari dal 29 marzo al 25 ottobre: 10:00 | 11:30 | 15:30 | 16:30 | 17:30
🔸 Orari dal 26 ottobre al 28 marzo: 10:00 | 11:30 | 15:00 | 16:00 | 17:00 (giovedì solo mattina)
Nota: da aprile a settembre, alcune visite (mercoledì e domenica ore 15:30, sabato ore 10:00) includono anche un breve tour al MUSAS, Museo Storico Archeologico.
Prezzi
Grotta pubblica + casamatta
- Intero: 5€ (7€ con MUSAS)
- Ridotto*: 4€ (6€ con MUSAS)
- Gratis: bambini fino a 14 anni, disabili e accompagnatori non autosufficienti, giornalisti accreditati
Grotta pubblica + grotta privata Felici
- Intero: 7€ | Ridotto: 6€
- Solo per gruppi già formati (min. 8 partecipanti), prenotazione obbligatoria con almeno 7 giorni di anticipo
Scuole
- 2€ a studente (scuola primaria e secondaria di primo grado)
- 3€ a studente (scuola secondaria di secondo grado)
- Gratis per insegnanti accompagnatori e per tutte le scuole di Santarcangelo (fino alla secondaria di primo grado)
*Riduzioni per over 65, tesserati UNPLI, gruppi sopra le 20 persone
Informazioni pratiche
- Le grotte sono accessibili solo con visita guidata
- Si consiglia abbigliamento comodo e scarpe chiuse
- Non accessibile a carrozzine o passeggini (eccetto la grotta pubblica)
- In caso di forte pioggia, la casamatta non è visitabile
- I cani sono ammessi se di taglia piccola/media e tranquilli
- Pagamento presso IAT Pro Loco, punto di partenza del tour
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