Hotel Amalfi 2 stelle Rivazzurra di Rimini
Situato a Rivazzurra di Rimini, l’Hotel Amalfi è una struttura a due stelle, ideale per trascorrere delle magnifiche vacanze balneari in Riviera Adriatica a prezzi davvero vantaggiosi.
Collocato a pochi passi dal mare, nello specifico a soli 150 metri, l’Hotel Amalfi mette a disposizione interessanti convenzioni con la spiaggia presso il bagno Ettore, lo stabilimento di riferimento dotato dei migliori servizi come animazione, palestra e servizio baby sitter.
Immerso nel verde, l’hotel Amalfi si trova in una zona tranquilla di Rivazzurra e preservata dal traffico, ma al contempo vicinissimo alla zona pedonale e alla passeggiata serale.
L’Hotel Amalfi è facilmente raggiungibile grazie alla rete delle principali vie di comunicazione in prossimità e ai punti di approdo a poca distanza come l’aeroporto Fellini, la stazione ferroviaria di Miramare di Rimini a pochi chilometri e alla vicinanza con il casello autostradale.
L’Hotel riceve i propri graditi ospiti in un clima accogliente e familiare contraddistinto da tranquillità e vitalità sia per il riposo che per il divertimento.
L’ Hotel di Rivazzurra di Rimini è inoltre una struttura ben organizzata con Parcheggio privato, biciclette in dotazione per gli ospiti e venti camere luminose e confortevoli attrezzate con Servizi privati, TV Color, Wi-Fi Gratuito, aria condizionata, Cassaforte, Letti ortopedici.
Particolarmente curata e rinomata è la cucina dell’Hotel Amalfi presenta e porta in tavola piatti della cucina tradizionale romagnola e internazionale da scegliere tra menù di carne, pesce e vegetariani ogni giorno.
L’abbondante buffet della colazione augura a tutti un buon risveglio con caldi croissant, dolci, cereali, marmellate, affettati, salumi e tante prelibate e buone cose.
L’hotel Amalfi di Rivazzurra di Rimini è pronto a garantire magnifiche vacanze al mare ai propri ospiti, in un contesto allegro e divertente, allietato da feste romagnole, serate a tema e l’allegria degli eventi organizzati dalla città di Rivazzurra.
